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Pedodonzia: cos’è e perché è importante per la salute dei bambini

La pedodonzia o odontoiatria pediatrica è una disciplina che previene e cura le patologie odontoiatriche del paziente in età evolutiva, dai 2 ai 16 anni. L’attenzione è rivolta alla prevenzione e alla cura delle carie, ai suggerimenti per delle corrette abitudini di igiene orale ed alla ricerca della collaborazione dei piccoli pazienti.

 L’importanza di insegnare ai più piccoli ad avere corrette abitudini e a fare prevenzione sono le prime armi per combattere l’insorgenza di patologie e di fastidiosi disturbi che necessitano poi di interventi più invasivi. La pedodonzia si occupa proprio di questo.

Anche i più piccoli infatti possono soffrire di sintomatologie legate al cavo orale, le più comuni sono legate all’eruzione dei denti da latte in età prescolare, mentre quando il bimbo è più grande la principale causa sono la carie, oppure la presenza di un frammento di cibo incastrato tra i denti o ancora una lesione al dente dovuta ad un trauma.

Anche problemi gengivali possono essere alla base del mal di denti, vediamo però più nel dettaglio quali sono i sintomi più comuni e le cause scatenanti di questi ultimi, così da intervenire nella maniera più tempestiva e corretta possibile:

I 4 casi più comuni di dolore orale nei bambini ed i principali sintomi per riconoscerli:

  • Comparsa dei denti da latte -> l’eruzione dei denti da latte può indurre dolore e, talvolta, anche sanguinamento delle gengive. Inizia in genere intorno a 6 mesi e continua fino a 2 anni circa. I denti da latte vengono poi sostituiti da quelli permanenti a partire da 6 anni circa, fino a 12 anni, quando compaiono i molari. I sintomi della dentizione variano da un bambino all’ altro, ma in genere il bimbo diventa più irritabile e le gengive possono gonfiarsi e diventare rosse;
  • Denti che dondolano -> quando i dentini da latte cominciano a dondolare possono provocare fastidio o dolore, soprattutto se non sono ancora pronti per cadere ed il bambino li tira o li spinge, anche senza volere, con le mani o con la lingua;
  • Carie -> rappresenta la principale malattia dei denti ed è, ancora oggi, un disturbo molto comune in età pediatrica. Nelle nazioni europee, ben oltre il 60% dei bambini tra gli 8 e 9 anni presenta almeno un dente cariato, quota che sale all’85% nei ragazzi fra 13 e 14 anni. La carie porta alla perdita progressiva di calcio e alla corrosione dei tessuti duri del dente. È dovuta principalmente ai microrganismi presenti nella placca batterica e a un’alimentazione ricca di zuccheri. Il primo sintomo è l’ipersensibilità e mano a mano che l’erosione procede verso l’interno del dente aumenta sempre di più fino a che anche una minima pressione può diventare dolorosa, anche solo in masticazione;
  • Gengivite -> è l’infiammazione delle gengive, di solito dovuta alla placca batterica, ma anche a traumi, alimentazione errata o carenze vitaminiche. Ne parliamo in maniera approfondita in questo articolo [gengivite: cos’è e come si cura].

Vediamo come nella maggior parte dei casi sopradescritti un’opportuna prevenzione e la visita da un dentista pediatrico sia importante per evitare l’aggravarsi di situazioni infiammatorie.

Come dare sollievo ai vostri bambini in questi casi?

Nel caso il dolore sia dovuto alla dentizione, può essere sufficiente massaggiare le gengive con il dito, magari preventivamente raffreddato, oppure offrire al bambino appositi giocattoli da mordere, che contengono al loro interno un liquido refrigerante o, ancora, fargli bere qualche cosa di fresco.

Esistono anche preparati da strofinare sulle gengive: pomate che contengono antisettici e anestetici locali. Qualche volta, sotto consiglio del pediatra, è possibile ricorrere all’analgesia con paracetamolo.
In tutti gli altri casi (dentini che dondolano, gengivite, carie), per eliminare completamente il mal di denti si deve curare adeguatamente la causa e, quindi, è necessario l’intervento del dentista pediatrico e cure dentali adeguate in un ambiente adatto.

Quali accorgimenti aiutano ad alleviare il dolore ai denti?

Un’attenta igiene orale è sempre alla base, unita ad alcune abitudini alimentari e regolari controlli dal dentista sono fondamentali per prevenire il mal di denti. In caso di insorgenza del dolore dovuto ad infiammazione si può procedere con degli sciacqui con acqua e sale o infusi alla malva, che aiutano a calmare l’infiammazione, evitando possibilmente qualsiasi fonte dicalore, che può aggravarla notevolmente. Gli impacchi devono essere sempre freddi e anche le bevande non devono essere calde. Anche l’applicazione di ghiaccio a livello locale può alleviare i sintomi come gonfiore e irritazione.

Quando il bambino ha mal di denti è bene inoltre non farlo sdraiare completamente: tenere il capo e il tronco il più sollevati possibile (aiutandosi, magari, con qualche cuscino) riduce l’afflusso di sangue alla zona dolente.

Questi vogliono essere consigli per lo più naturali per aiutare a calmare la sintomatologia, ma per eliminare il male ai denti è fondamentale agire sulle cause scatenanti e non trascurarle, rivolgendosi quindi al proprio dentista di fiducia. Il Ventura Centro Odontoiatrico si occupa di pazienti di tutte le età, e saprà prendersi cura di voi e dei vostri bambini.